Macchina da guerra
Macchina Da Guerra è uno spettacolo in atto unico che si sviluppa sui temi del disordine post-ideologico degli anni ’10 e sulle realtà di manifestazioni e proteste nel corso dell’ultimo ventennio. La vicenda si svolge in una città italiana non precisata in cui imperversano contestazioni studentesche e in cui convivono forze opposte. Le nuove contraddizioni di queste realtà sono esposte attraverso discorsi-manifesto di personaggi archetipici (il Poliziotto, il Naziskin, la Folla). A tirare le fila della narrazione è la Violenza, come subdola tentatrice o alleata necessaria di ciascuna parte in gioco. Protagonista è un’autrice di graffiti (Writer) che propone una rivoluzione simbolica ed estetica, in maniera indipendente e al di fuori di ogni schieramento ideologico, salvo poi venire inevitabilmente risucchiata dalle controversie delle lotte politiche e dai compromessi di un impegno sociale attivo. “Macchina Da Guerra” trae spunto dall’omonimo album del 2013 del gruppo di elettronica Uochi Toki, i cui testi sono parzialmente integrati negli interventi del Savio.
Testo di Pierluigi Caiazzo, inedito
Regia di Pierluigi Caiazzo
Aiuto regia di Rosa Cassone, Davide D’Ambrosio
Interpretazione di Nicola Santolini, Riccardo Bucci, Marco Strocchi, Elisa Petrolini, Angela Fauzzi, Alessandra Aiello